L’impresario: Finanzia tutto il lavoro pagando cantanti, musicisti, scenografi ecc. A lui va tutto l’incasso del botteghino e la sua figura corrisponde grosso modo a quella di un attuale produttore di film;
Il regista: dirige cantanti e musicisti, coordina tutto il lavoro e sceglie coloro che contribuiranno alla realizzazione dell’Opera (scenografi, costumisti, comparse ecc.);
Il direttore d’orchestra: dirige l’orchestra nel “golfo mistico”, cioè nello spazio riservato ai musicisti che si trova davanti al palco ma più in basso, in un’apposita “buca”;
Lo scenografo e il costumista: progettano le scene ricostruendo ambienti e paesaggi e disegnando i costumi dei personaggi.
Guarda questo video, scrivi sul quaderno il titolo del video, poi copia le domande e rispondi:
LA CLASSIFICAZIONE DELLE VOCI
Le voci che cantano si distinguono innanzitutto in voci femminili e maschili. A queste vanno poi aggiunte quelle dei bambini, dette voci bianche.
In base all’altezza, al timbro e al numero dei suoni che riescono a eseguire (estensione), esse si suddividono ulteriormente, dalla più alta alla più bassa, come segue.
soprano
mezzosoprano
contralto
tenore
baritono
basso
Quando assistiamo alla rappresentazione di un’opera lirica o melodramma, la storia ci viene narrata da personaggi che cantano con il sostegno musicale dell’orchestra, in mezzo a ricche scenografie e complicati giochi di luce.
Al centro dell’attenzione ci sono quasi sempre loro, i personaggi, ai quali i vari cantanti devono prestare la propria voce, facendoli diventare credibili anche nelle situazioni più assurde.
Al momento di creare un’opera, il compositore assegna a ognuno dei protagonisti della storia narrata un tipo di voce adeguato.
Nell’Ottocento, vale a dire nel secolo d’oro del melodramma, alcuni ruoli si standardizzarono. Vediamo quali sono queste voci:
La voce più acuta di tutte è quella di soprano ed è la più adatta per interpretare una ragazza innamorata: le sue caratteristiche di agilità e di effervescenza possono infatti ritrarre slanci, timidezze e abbandoni tipici del personaggio.
Le voci di mezzosoprano e di contralto costituiscono i registri più gravi della voce femminile e ben si prestano a impersonare caratteri forti e determinati.
La voce di tenore, la più acuta delle voci maschili, ben si presta ad appassionate dichiarazioni d’amore così come a vibranti affermazioni d’eroismo. È infatti la voce prescelta per il ruolo di giovane amante, magari coraggioso o addirittura eroico.
E i malvagi, i cattivi di turno a chi affidarli? È facile che la scelta cada sulla voce di baritono che, essendo una voce di mezzo, possiede caratteristiche ambigue, a volte addirittura inquietanti.
La voce più grave di tutte è quella di basso ed è l’ideale per portare sulla scena personaggi anziani, sacerdoti, eremiti, vecchi saggi o re, che proprio da quella profondità possono trarre autorevolezza e credibilità oppure, per contrasto, può interpretare un personaggio grottesco e quindi comico.
COME E’ FATTA L’OPERA
L’opera lirica è generalmente articolata in momenti diversi: recitativi, arie, duetti, terzetti, quartetti, cori, intermezzi strumentali e danze. Ciascuno di questi momenti ha funzioni e caratteristiche diverse.
L'Ouverture, detta anche Sinfonia d’Opera è il brano orchestrale che si esegue a sipario chiuso prima dell’inizio della rappresentazione vera e propria; spesso preannuncia i principali temi che appariranno nel corso dell’azione drammatica.
Nei recitativi, attraverso i loro dialoghi, i personaggi ci fanno capire come la vicenda sta procedendo. Il compito del recitativo è infatti quello di spiegare lo sviluppo della storia, il ritmo segue quello del linguaggio parlato.
Nelle arie la musica acquista un ruolo di primo piano e il canto si arricchisce di vocalizzi che rendono più difficile la comprensione delle parole.
Ascolta l'Ouverture del "Barbiere di Siviglia" di Gioacchino Rossini:
https://www.youtube.com/watch?v=8mVfVaqGZnQ
Ascolta la Sinfonia del "Nabucco" di Giuseppe Verdi:
https://www.youtube.com/watch?v=OseGETWEnCo
Ascolta l' ARIA "La regina della notte" dal "Flauto magico" di W.A.Mozart:
https://www.youtube.com/watch?v=YuBeBjqKSGQ
Ascolta l'ARIA "Nessun dorma" dalla "Turandot" di Giacomo Puccini:
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