I CANTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
La prima guerra mondiale, la "grande" guerra, oltre ad essere stata il più vasto conflitto della storia con 16 milioni di vittime, è anche stata la prima vera esperienza della "società di massa" che ha caratterizzato il Novecento.
Per la prima volta nelle trincee si familiarizza e solidarizza con persone con cui si condivide poco altro che la condizione di combattenti per una guerra ingiusta e imperialista.
Ma si condivide anche il rifiuto della
guerra, della trincea, della leva obbligatoria e in genere del
combattere per gli interessi di altri.
Una delle tante
eredità che una guerra lascia ai posteri è quella delle canzoni.
Da
sempre infatti la musica ha fatto parte della vita dei soldati nei
campi di battaglia o nelle retrovie.
Accompagnate da un testo
facilmente memorizzabile, vennero composte per aumentare il senso di
appartenenza ad un gruppo, per sollevare gli animi oppure per
esorcizzare la paura della morte, sempre in agguato.
Altre
invece narrano di amori lontani, di speranze, di lontananza dalla
casa e dall'affetto materno o glorificano le gesta eroiche
esaltandone il coraggio e il sacrificio.
Altre invece sono
oggi meno conosciute ma non per questo meno interessanti.
È il
caso delle canzoni composte e cantate durante la Grande Guerra e che
oggi può capitare di riascoltare in qualche festa o evento con la
presenza di un coro di Alpini.
I testi (alle volte in dialetto)
raccontano le gesta di un battaglione, il dolore per i lutti,
descrivono i luoghi delle battaglie oppure le speranze di rivedere la
propria amata che aspetta il soldato a casa.
Tra tutte, la più
celebre è senza dubbio " La leggenda del Piave ", scritta
nell'estate del 1918 e per diversi anni cantata ogni 4 novembre,
anniversario della vittoria sull'Austria-Ungheria.
Accanto
a testi indubbiamente seri, non mancano canzoni più leggere,
auto-ironiche e caratterizzate da una buona dose di allegria come
quelle degli Alpini, i quali non mancano di fare qualche riferimento
goliardico alla loro passione per un buon bicchiere di vino consumato
in compagnia.
Come tutti i canti, quelli della prima Guerra
Mondiale sono canzoni nate anonime, diffuse tra i soldati per
naturale contagio.
Erano cantate durante le marce, nei turni di
riposo e talvolta in prima linea.
Sono canzoni un po' lagnose
perché vissute in un habitat da talpe, tra fango e pidocchi, e
perché riflettano la lontananza degli affetti, sotto l’aspetto
etnografico e della storia sono una documentazione di alto
interesse.
Anche ad esse bisogna attingere per determinare gli
atteggiamenti psicologici dei soldati che di quella guerra fecero
parte.
Durante i lunghi anni della guerra di trincea le canzoni ebbero ben altro tono; i soldati soffrivano fisicamente e moralmente; e allora si diffuse un modo di dire entrato poi nella lingua corrente: "canta che ti passa".
In questi anni gli alpini elaborarono alcune
delle canzoni che oggi fanno parte del repertorio dei canti di
montagna, come Tapum, Monte Canino, La tradotta, Monte Nero, Era una
notte che pioveva e altre.
La canzone più cantata dagli alpini fu però un brano che non ha relazione con la guerra, cioè “QUEL MAZZOLIN DI FIORI”.
Questa canzone è stata per lungo tempo "il vero" inno nazionale italiano.
Nelle marce di avvicinamento al nemico quei giovani e valorosi ragazzi, che erano gli alpini, cantavano sempre questa canzone.
Ascolta la canzone eseguita da un simpatico Gruppo Folk:
https://www.youtube.com/watch?v=5cxAwDTis0U
Suona la canzone con Fabio Vetro:
https://www.youtube.com/watch?v=MUnDK0ab-GI&list=PLf245oHmYpzt7oLE9gmGkfC28rxVbcm22
1 |
do-dò__ do re. do-si do re do___ |
2 |
LA_ SOL_ FA_ MI_ FA_ SOL_ FA-MI RE DO___ |
3 |
do-dò__ do re. do-si do re do___ |
4 |
LA_ SOL_ FA_ MI_ FA_ SOL_ FA-MI RE DO-do re-do |
5 |
LA_ LA_ Sib_ do_ re___ re_ |
6 |
do-re mi. fa-mi. re-do-Sib-LA-do-re-do |
7 |
LA_ LA_ Sib_ do_ re___ re_ |
8 |
do-re mi. fa-mi. re-do-Sib-LA___ |
LA
LEGGENDA DEL PIAVE
La leggenda del Piave, conosciuta anche come la canzone del Piave, (inno nazionale italiano dal 1943 al 1946) è una delle più celebri canzoni patriottiche italiane; il brano fu scritto nel 1918 dal maestro Ermete Giovanni Gaeta (noto con lo pseudonimo di E.A. Mario), il quale rinunciò ai diritti d'autore sulla canzone.
Questa canzone contribuì a ridare morale alle truppe italiane, al punto che il generale Armando Diaz inviò un telegramma all'autore nel quale sosteneva che aveva giovato alla riscossa nazionale più di quanto avesse potuto fare lui stesso: «La vostra leggenda del Piave al fronte è più di un generale!».
Ascolta la canzone: https://www.youtube.com/watch?v=1sn2OCJ5OJo
DOMANDE
1) Perchè durante la guerra vennero composte delle canzoni ?
R.:………………………………………………………………………….
2) In quali occasioni oggi possiamo sentire cantare queste canzoni ?
R.:………………………………………………………………………….
3) Cosa raccontano i testi di queste canzoni ?
R.:………………………………………………………………………….
4)
Qual è la canzone più celebre ?
R.:………………………………………………………………………….
5)
In quali momenti i soldati cantavano queste canzoni ?
R.:………………………………………………………………………….
6)
Qual era la canzone più cantata dagli Alpini
?
R.:………………………………………………………………………….
7) Cosa diceva il generale Armando Diaz a proposito della canzone “LA LEGGENDA DEL PIAVE” ?
R.:…………….…………………………………………………………….
…..……………………….………………………………………………….
SUL CAPPELLO
É questa una delle più famose canzoni degli Alpini e veniva da loro cantata durante la Grande Guerra.
Conosciuta anche con il nome di La penna nera o La penna sul cappello è una canzone particolarmente nota in quanto descrive una delle caratteristiche distintive del corpo degli Alpini, ovvero la classica penna nera posizionata sul cappello. Anno di pubblicazione 1915
ASCOLTA LA CANZONE : https://www.youtube.com/watch?v=M_RlY6jgGz0
base musicale: https://www.youtube.com/watch?v=ZOgINfAWc9k
Scrivi sul quaderno le note della canzone:
1 |
DO_ SOL_ MI MI DO SOL MI FA-MI RE MI FA_ RE__ |
2 |
RE_ MI_ FA FA FA SOL LA LA SOL FA SOL_ MI__
|
3 |
DO_ SOL_ MI MI DO SOL MI FA-MI RE MI FA_ RE__ |
4 |
RE_ MI_ FA FA FA SOL LA LA SOL FA MI__ SOL SOL-MI__ |
5 |
ùn MI FA SOL LA_ LA_ ùn do* Si LA SOL_ SOL_ |
6 |
ùn SOL FA MI FA FA FA SOL LA LA SOL FA MI |
7 |
MI FA SOL LA_ LA_ ùn do* Si LA SOL_ SOL_ |
8 |
ùn SOL FA MI FA FA FA SOL LA LA SOL FA MI_ SOL SOL-MI__ |
Ripeti tutto DA CAPO (in modo più vivace)
Sul cappello sul cappello che noi portiamo
c’è una lunga c’è una lunga penna nera
che a noi serve che a noi serve da bandiera
su pei monti su pei monti a guerreggiar. Oilalà!
RIT.: Evviva evviva il Reggimento
evviva evviva il Corpo degli Alpin!
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